In occasione delle celebrazioni dei 300 anni della nascita di Carlo di Borbone e della XI edizione di MALAZE’ – l’evento enoarcheogastronomico dei #CampiFlegrei (3 | 18 settembre 2016) – Siti Reali Onlus, in coordinamento con l’Oasi WWF “Cratere degli Astroni”, accompagnerà visitatori e turisti nel cuore verde del Sito Reale degli Astroni, per raccontare delle passioni venatorie dei sovrani borbonici e esplorare la natura dei luoghi.
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La visita ai 247 ettari del Cratere degli Astroni sarà l’occasione per conoscere da vicino uno dei polmoni verdi dell’area metropolitana di Napoli, le cui origini vulcaniche sono comuni a tutti i Campi Flegrei, delimitati dalla collina di Posillipo, Fuorigrotta, Soccavo e Pianura nella parte occidentale di Napoli, passando per i territori di Pozzuoli, Bacoli, Monte di Procida, Quarto e le isole di Ischia e Procida e gli isolotti di Vivara e Nisida, in un contesto storico e naturalistico di estrema e rara bellezza.
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L’area degli Astroni fu utilizzata già in epoca romana per le sue fonti termali come pure da Federico II di Svevia che nel 1217 vi si recò per curarsi da una malattia. Al periodo aragonese e poi quello borbonico si deve la sua trasformazione in tenuta reale di caccia, con l’introduzione di diverse specie di animali e la recinzione del periplo con le mura che ancora oggi si conservano sul bordo del cratere.
Dall’unità d’italia si susseguirono diverse alterne vicende che portarono sino ai giorni recenti, nel 1987, il Ministero dell’Ambiente all’istituzione del vincolo statale di Riserva Naturale dello, affidando la gestione degli Astroni al WWF che aprì l’Oasi al pubblico nel 1992.
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