L’impegno del Royal Social Forum per il rilancio turistico-culturale e nuovi scenari di fruizione e valorizzazione
Anche la rete dei soggetti del Royal Social Forum, in pieno clima di emergenza sanitaria, si interroga sulle possibili misure di sostegno al comparto della cultura e del turismo e di nuovi obiettivi e proposte per superare la crisi economica e occupazione causata dalla pandemia.
La situazione di emergenza mondiale – dichiara Alessandro Manna, presidente della Onlus “Siti Reali” e portavoce del Royal Social Forum – derivata dal diffondersi del virus Covid-19, oltre alla dolorosa perdita di vite umane e danni sanitari che sta provocando, incide pesantemente sulle attività produttive, per effetto delle misure di contenimento sociale, tra cui anche quelle dell’industria culturale, creativa e turistica che in Italia incide per circa il 10/15% sul PIL nazionale per un valore economico di circa 300 mld di euro, generando un’occupazione di circa 4 ml di lavoratori.
In attesa che la curva del contagio raggiunga livelli di sicurezza tali da poter determinare le condizioni della cosiddetta «Fase 2» come Royal Social Forum – prosegue il portavoce del forum – abbiamo avviato una serie di attività conoscitive, di ascolto, analisi e confronto per contribuire anche noi alla definizione di nuove modalità di fruizione, valorizzazione e promozione del sistema delle eredità culturali borboniche, ivi inclusi i servizi/attività connessi, mentre si definiscono le misure di sostegno e aiuti a famiglie e imprese.
Nei giorni scorsi abbiamo già individuato prime linee guida sottoposte alla Giunta regionale della Campania guidata da Vincenzo De Luca. Intendiamo sollecitare anche le altre regioni, enti locali, operatori e organizzazioni del Sud Italia per far arrivare al Governo Conte una piattaforma programmatica di ripartenza e rilancio che tenga conto, in una visione d’insieme, delle diversità e specificità del patrimonio culturale, creativo e turistico del Mezzogiorno d’Italia.